“Cosa faresti se ti trovassi catapultato improvvisamente indietro di trent’anni?”
L’autore ha provato a chiederselo e quello che ne è venuto fuori è un affresco dei nostalgici anni ’80, tanto cari all’autore e forse a molti che li hanno vissuti, anche se in quel periodo c’erano problemi, magari diversi, ma esistevano. Questo romanzo è un gioco nell’arte dell’improvvisazione, quando non sai più che pesci prendere ed è anche un manuale per quelli che amano fare voli pindarici.